GITE
IN TRENTINO NELL'ANNO 2004 ALLA SCOPERTA DI LUOGHI
TRADIZIONI E SPECIALITA' LOCALI |
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LA CASOLARA
Il giorno 2 aprile 2004. Un´antica
tradizione che per la sesta volta rivive in
piazza Fiera a Trento (oggi le bancarelle ).
La Casolara, fiera dei formaggi delle Alpi,
è anche questo: un ritorno al passato, prime
tracce storiche della Domenica Casolariae
risalgono già al XII secolo, e ripercorrere
un cammino di devozione che nel periodo
quaresimale intimava al buon cristiano di
astenersi dal mangiare carne e bere brodo. |
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LA LOLA
Perchè è apprezzata:
La Grigio Alpina svolge molteplici funzioni che vanno oltre la mera
produzione. Questa razza sta alla base di un
sistema di allevamento in cui l'uomo, il
bovino, l'ambiente e il prodotto sono
inscindibilmente legati tra di loro.. |
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MARMITTE DEI
GIGANTI
Oggi 1 aprile 2004,di ritorno dal nuovo
supermercato di Rovereto, il Millenium, che
secondo le aspettative di tutti dovrebbe
dare una brusca frenata all'aumento dei
prezzi dei generi alimentari in costante e
inesorabile ascesa negli ultimi due anni. La
giornata è soleggiata e noi non abbiamo
fretta di rientrare a casa. approfittando
dell'ora legale e del fatto che le giornate
si sono allungate, decidiamo di fare una
visita alle Marmitte dei Giganti |
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VIN ART 2004
Liberare i sensi fra divini riflessi, il
Trentino, terra di vini raffinati e di
carattere, per il secondo anno si fa culla e
teatro della manifestazione enoica per
eccellenza: VinArt, la kermesse artistica
che per tre fine settimana consecutivi ( dal
21 maggio al 6 giugno ) costruisce intorno
al vino un mondo magico, fatto di concerti,
arte e performances.
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INTERPRETAZIONI
ALLEGORICHE
Alcuni giorni passeggiando in Piazza Duomo
quì a Trento non riesco a distogliere lo
sguardo dal palazzo di destra, mirabilmente
inquadrato alla base da un robusto fregio e
finti castoni marmorei in alto, sotto la
grondaia, da beati personaggi in atto di
affacciarsi e trofei alternati a medaglioni;
ai lati, da due lasene color rosa carico.
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La Basilica
dei Santi Martiri anauniensi
Ritornando indietro sulla strada
principale ci indirizziamo verso le
case di Banco. Sulla chiesetta
gotica di Sant'Antonio Abate vi è
rimasto ancora qualche affresco. Da
banco si può raggiungere il lago
attraverso una strada oramai mozza
che una volta congiungeva Banco a
Revò - i resti di questa « strada
dei regai » affiorano ancora a
livelli di minima del lago.
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IL Museo
Retico
Ma Sanzeno è «venerabile» anche per
gli archeologi! Qui infatti, sin
dalla metà del secolo scorso, scavi
sistematici portarono alla luce una
tale mole di reperti come in pochi
altri siti dell'arco alpino.
Inizialmente una grande quantità di
oggetti in bronzo e in
ferro, da suppellettili di uso
casalingo a statuette artistiche
vennero venduti dai contadini agli
antiquari di Bolzano
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ARCHEOLOGIA IN VALLE DI NON
Nel corso degli anni, grazie
all'intensificarsi degli scavi e
delle ricerche, la Valle di Non ha
assunto un ruolo di primo piano nel
panorama archeologico trentino e di
tutto l'arco alpino. Qui infatti
sono stati condotti alcuni degli
scavi più ampi e fruttuosi che hanno
interessato la regione e da qui
provengono materiali e dati
scientifici di primaria importanza
per chi si interessa di preistoria
alpina. |
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Stenico, la chiesa di San Vigilio
Usciti dal castello di Stenico ci
dirigiamo verso la piazza principale
del paese e la nostra attenzione
viene attratta da una bellissima
fontana che campeggia nella piazza
davanti all'ingresso dell'ufficio
postale. E' una classica fontana
alpina con davanti un grosso
lavatoio. Facciamo un altro
chilometro e ci troviamo nei pressi
di un'altra fontana, una grossa
palla di granito su cui scorre
un'acqua fresca e cristallina.
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